Il rossetto rosso e le sue tonalità
Un tempo quello più diffuso al mondo e molto anni '50, il rossetto rosso con il passare del tempo inizia a diventare sempre meno di moda per via del fatto che da moltissime donne viene definito esagerato e volgare. Di sicuro alcune tonalità di rosso sono poco sobrie, ma dire che tutte le tonalità di rosso lo sono è un gravissimo errore e soprattutto fondamentalmente una contraddizione, poiché anche il rosso chiarissimo, più chiaro del rosa, è una tonalità di rosso eppure viene giustamente da tutti considerata sobria ed elegante. Quindi in pratica non si può assolutamente dire che tutti i rossetti rossi non vanno indossati in particolar modo sul lavoro, perché molti appartenenti a questa categoria fanno assumere alle labbra un colore leggermente più pronunciato di quello che avrebbero naturalmente con un po' di lucidalabbra trasparente. E dunque, come si indossa il rossetto rosso? Quali sono le sue tonalità e per quali persone sono maggiormente indicate?
In primo luogo dobbiamo tenere presente che il rossetto rosso, quello che viene inteso davvero come rosso ossia il colore maggiormente acceso della scala delle tonalità di questo colore, non va bene per gli abiti rossi. Al contrario di quello che si dice, vedere così tanto di questo colore sarà a questo punto sì considerato esagerato e da alcuni addirittura volgare, perché non si noterà l'abbinamento di colori (sotto questo punto di vista davvero impeccabile) ma più che altro l'abbondanza di luminosità dei colori. Tutto sta nel decidere a che cosa abbinare il rossetto: alla carnagione oppure ai vestiti? In questo caso, dato che si crea molta confusione tra la sobrietà di alcune tonalità dei rossetti e l'eccessiva "esuberanza" di questi colori, che talvolta stride con l'abbigliamento. Tutto dipende da quello che vogliamo fare con questo rossetto: dove vogliamo andare? In un ristorante esclusivo, in una trattoria a divertirci con gli amici, a lavorare, a festeggiare un compleanno o a fare una passeggiata con il nostro cane? Perché ad esempio per le giornate di lavoro in ufficio, viene prediletto un colore che sia una via di mezzo: non dev'essere talmente poco acceso da far sembrare le nostre labbra addirittura più pallide e spente di quello che sarebbero, ma non dev'essere nemmeno troppo acceso perché sebbene ovviamente non influenzi il nostro rendimento, viene preferito un certo tipo di eleganza per il luogo di lavoro. Per questo motivo non scegliamo il fucsia o il rosso estremamente brillante, ma scegliamo un rosso scuro (soprattutto se indossiamo le uniformi oppure i colori un po' più spenti come il marrone o il grigio), oppure scegliamo il rosa chiaro. Dipende tutto dal nostro concetto di sobrietà, ma comunque sono all'incirca queste le indicazioni della moda per quanto riguarda i rossetti.
Se vogliamo andare al ristorante con gli amici e non è una cena di lavoro, scegliamo semplicemente il rossetto che ci piace di più; ristorante o meno, in linea generale se il nostro look è molto moderno, con gonne corte, giubbottini stretti e altre cose che contraddistinguono uno stile di abbigliamento abbastanza innovativo e moderno, dovremmo scegliere rossetti lucidi che quindi non si applicano se non con l'applicatore a sé stante. I rossetti liquidi fungono spesso da lucidalabbra e quindi saranno adeguati per il look meno retrò.
Ben altro discorso per gli stili un po' più all'antica, perché in questo caso sarà da prediligere il rossetto opaco. Opaco non vuol dire meno acceso oppure meno rosso, ma semplicemente significa che non sia lucidalabbra ma svolga soltanto la funzione di rossetto, nient'altro che una sorta di colorante per le labbra. In buona sostanza, si tratta semplicemente di stili differenti di abbigliamento da abbinare al colore del rossetto: ma TUTTE le tonalità di rossetto provengono dal rosso, a meno che non scegliamo colori alternativi come il blu, il verde, ma sono colorazioni piuttosto inusuali...